Scegliere un buon avvocato per seguire le pratiche Equitalia è il modo migliore per difendersi dai problemi connessi al fisco e in particolar modo con Equitalia, ad oggi conosciuta con l’acronimo AER ovvero Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Sempre più spesso, negli ultimi tempi, con il perdurare dell’instabilità politica e della crisi economica ci si ritrova a far fronte all’impossibilità di pagare debiti di svariato tipo, tra i quali rientrano senza dubbio anche le cartelle Equitalia. In caso di perdurante difficoltà economica, se si hanno i requisiti idonei per procedere, la soluzione migliore è quella di recarsi presso uno studio di avvocati e richiedere l’intervento di un professionista specializzato.
Ma chi è l’avvocato specializzato Equitalia? Che cosa fa? E soprattutto come può ottenere la riduzione o addirittura la cancellazione del debito del contribuente?
Lo scopriamo insieme in questo articolo.
Avvocati Equitalia specializzati in diritto tributario
Iniziamo subito con il dire che quando si parla di “avvocato specializzato per i debiti Equitalia” ci si riferisce perlopiù a professionisti che hanno un’approfondita conoscenza del diritto tributario.
Che cos’è il diritto tributario? Diamone una definizione.
Il diritto tributario è un ramo del diritto finanziario (che a sua volta fa parte del diritto amministrativo), all’interno del quale opera un avvocato tributarista, che si occupa principalmente di tributi, di rapporti economico-finanziari di persone fisiche e giuridiche con lo Stato e ancora delle specifiche norme giuridiche che regolamentano l’azione dello Stato in campo economico.
In questo contesto è allora opportuno ricordare che il tributo è una prestazione coattiva che un contribuente deve versare allo Stato o a un altro Ente pubblico. Una cartella esattoriale, invece, è un documento ufficiale usato dal concessionario per la riscossione dei tributi, ovvero l’ex-Equitalia ora Agenzia Entrate Riscossione. Al suo interno è contenuta la richiesta di pagamento avanzata da un ente creditore a un contribuente ed è l’atto che precede un’azione coattiva di riscossione.
Precisiamo fin da subito che quando si parla di avvocato:
- Tributarista
- Fiscalista
- Fiscale
- Tributario
ci si riferisce in pratica alla stessa figura, ovvero a un avvocato specializzato per l’appunto in diritto tributario. Il tributarista puro, invece, di norma non è necessariamente un avvocato.
Di cosa si occupa un avvocato tributarista?
Prima di rivolgersi a un avvocato per le proprie pratiche Equitalia è opportuno capire quali sono le mansioni di un avvocato tributarista. In linea generale è possibile dire che questo tipo di avvocato offre consulenza e assistenza. Per farlo si avvale della collaborazione di un team di professionisti che cooperano al fine di giungere a una risoluzione che soddisfi il contribuente, sia nel caso di persone fisiche che di persone giuridiche.
È evidente che le mansioni siano numerose, diverse tra loro e tutte di grande importanza. Di seguito ne elenchiamo alcune, le principali:
- Assiste il contribuente nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate o con Equitalia, per ottenere sgravi, annullamenti in autotutela o una definizione transattiva del debito fiscale in questione.
- Cura e assiste il cliente nelle procedure di interpello con l’amministrazione finanziaria.
- Offre assistenza in caso di contestazione o ricorsi per le cartelle esattoriali Equitalia tramite opposizione.
- Si occupa di predisporre ricorsi per l’impugnazione dell’estratto di ruolo (se vi sono le condizioni ottimali per farlo).
- Predispone i ricorsi alle Commissioni Tributarie (se è possibile adire).
- Si occupa quindi di attività giudiziale ed stragiudiziale.
- Prepara reclami e istanze di mediazione nei casi previsti ex lege.
Com’è possibile vedere un tributarista si occupa di moltissime procedure. Nel caso specifico, un buon avvocato, specializzato in pratiche Equitalia, deve garantire al proprio cliente una soluzione efficace e vantaggiosa per poter uscire nel migliore dei modi possibili da una propria situazione debitoria.
I passi che un avvocato dovrebbe compiere sono i seguenti:
- Verifica fiscale
- Ideazione di una strategia vincente
- Risultato.
Vediamo questi 3 passi nel dettaglio.
#1 Verifica fiscale
In una fase iniziale, prima di procedere con una qualsiasi strategia è necessario che un avvocato faccia un check-up fiscale completo. il motivo per cui va fatto è chiaro: valutare se l’operato dell’Ex-Equitalia è corretto.
Quali sono queste verifiche? Ne ricordiamo alcune.
- Tipo di tributo
- Notifica della cartella esattoriale
- Legittimità dell’atto notificato da Equitalia (AER)
- Eventuale prescrizione del tributo in oggetto
- Decadenza dei termini ad agire
- Legittimità dell’aggio
- Illegittimità formali e sostanziali eventualmente presenti
- Correttezza dell’intimazione di pagamento.
Oltre alle verifiche sopraelencate, un avvocato deve richiedere l’accesso agli atti presso l’ex-Equitalia e controllare ancora se le cartelle sono state regolarmente sottoscritte da dirigenti autorizzati.
#2 Strategia vincente
Dopo aver effettuato le dovute verifiche, un avvocato specializzato nel trattamento di pratiche Equitalia, deve formulare per il proprio cliente una strategia vincente, adatta chiaramente alla situazione specifica.
Quali sono le strategie più diffuse che possono considerarsi “vincenti”? Al fine di risolvere e chiudere una situazione debitoria con Equitalia, è possibile ricorrere a:
- Richiesta di rottamazione/rateizzazione
- Accertamento con adesione
- Ricorso in autotutela
- Opposizione in presenza del Giudice di Pace/Giudice ordinario
- Mediazione tributaria
- Ricorso in commissione tributaria
- Conciliazione giudiziale.
Ovviamente, come accennato, le strategie cambiano di caso in caso e ogni valutazione effettuata da un professionista e a sé stante.
#3 Risultato finale
È chiaro che le verifiche effettuate e le strategie intraprese da un avvocato che si occupa di pratiche Equitalia hanno un fine comune: azzerare il tutto o arrivare a un accordo che permetta al contribuente di pagare soltanto quanto realmente dovuto all’Ente e niente di più.
Ma quali sono in sostanza gli effetti auspicabili da un contribuente? Li elenchiamo di seguito:
- Riduzione/Annullamento/Azzeramento del debito
- Rateizzazione fino a un massimo di 10 anni
- Sospensione fermo amministrativo
- Estinzione o interruzione delle azioni esecutive (ipoteche, pignoramenti, etc.).