L’apertura di un fondo pensione è un tema di grande interesse per chi sta pianificando la propria previdenza complementare e la situazione economica dopo la successione ereditaria. Un ottimo strumento per quanti hanno bisogno di mettere al sicuro dei fondi, anche da aggressioni dei creditori per responsabilità civile.
In questo articolo, spiegheremo in modo chiaro e semplice cosa significa il termine “pignoramento fondo pensione”, e di quali eccezioni tenere conto per ridurre le conseguenze di questa procedura in caso di difficoltà economiche.
Indice articolo:
- 1 Come funziona il pignoramento del fondo pensione
- 2 Conseguenze di un pignoramento del fondo pensione
- 3 Come evitare il pignoramento del fondo pensione
- 4 Valore massimo pignorabile dal fondo
- 5 Tempo necessario per eseguire il pignoramento del fondo pensione
- 6 Come recuperare le somme pignorate dal fondo pensione
Come funziona il pignoramento del fondo pensione
Un fondo pensione è una ricchezza che può essere oggetto di pignoramento con un procedimento legale esecutivo, affinché un creditore ottenga l’estinzione di un debito attraverso la trattenuta di una parte del fondo stesso del debitore.
Il fondo pensione, infatti, è considerato un bene patrimoniale mobiliare, per cui un creditore può chiedere al giudice di emettere un decreto di pignoramento per ottenere la restituzione del proprio credito.
Il decreto di pignoramento verrà poi notificato al gestore del fondo, che è tenuto a trattenere la somma indicata dal giudicante e a versarla al creditore.
Fatto questo, il creditore potrà ottenere il pignoramento solo sulle somme riscattate dal beneficiario, sia come capitale che come rendita. In quel momento il riscatto potrà essere:
- del 100% per il raggiunto limite dell’età di pensionamento;
- del 75% per il pagamento di spese sanitarie.
Le somme che verranno accreditate al beneficiario potranno essere oggetto di pignoramento fino a un quinto, per un importo massimo uguale all’Assegno Sociale erogato dall’INPS.
Diversamente, non c’è un limite di pignorabilità sul denaro ricevuto dal beneficiario prima dell’età di pensionamento come:
- anticipazione per l’acquisto della prima casa (fino al 75%);
- anticipazione per spese ulteriori (fino al 30%).
Eccezione di pignoramento sui versamenti
Le norme del Codice Civile offrono un’ulteriore mezzo di tutela del creditore: il pignoramento sui versamenti periodici che il debitore fa nel fondo pensione.
Ciò deroga al principio generale che abbiamo visto, al fine di evitare che il debitore apra un fondo solo a discapito del creditore. Chiaramente questo pregiudizio deve essere accertato da un giudice ordinario, che potrà concedere l’attivazione delle seguenti azioni:
- Azione revocatoria (ordinaria o fallimentare): verso il debitore che si ritiene abbia voluto eludere il pagamento di quanto dovuto;
- Azioni di riduzione, collazione, imputazione: verso gli eredi del debitore, qualora gli accrediti sul fondo vengano ritenuti una donazione che non è stata correttamente computato nell’asse ereditario del defunto.
Conseguenze di un pignoramento del fondo pensione
Questo può comportare un pregiudizio per l’economia domestica o i piani di investimento che facevano affidamento su quelle somme, al netto della quota pignorata.
In altre parole, l’esecuzione di questa procedura fa si che la somma pignorata venga trattenuta dal fondo pensione, riducendo l’ammontare disponibile per il futuro. Inoltre, il debitore può subire la perdita di altri benefici associati al fondo stesso, come l’assicurazione sulla vita o la rendita integrativa.
Come evitare il pignoramento del fondo pensione
Il modo più efficace per evitare l’esecuzione è pagare i debiti in modo tempestivo e regolare. Inoltre, è importante prestare attenzione ai propri conti correnti e carte di credito, evitando di accumulare debiti eccessivi.
In caso di difficoltà finanziarie, è possibile cercare un accordo con il creditore per dilazionare il pagamento di quanto dovuto o per concordare un piano di ristrutturazione del debito.
Valore massimo pignorabile dal fondo
L’importo massimo che può essere pignorato dal fondo pensione dipende dal tipo e dal periodo di maturazione. In generale, il massimale è il 20% della somma maturata.
Tuttavia, il giudice valuterà caso per caso la quantità di denaro che può essere pignorata, tenendo conto delle esigenze del debitore e dei suoi familiari.
Tempo necessario per eseguire il pignoramento del fondo pensione
Il tempo complessivo che serve per eseguire questo tipo di pignoramento dipende dalle tempistiche dell’ufficio del giudice e dal gestore del fondo pensione. In media, il procedimento può durare dai tre ai sei mesi.
Durante questo periodo, il debitore ha il diritto di presentare opposizione al decreto di pignoramento, cercando di dimostrare che la somma richiesta dal creditore non è dovuta o che il pignoramento potrebbe causare gravi danni economici o sociali.
Come recuperare le somme pignorate dal fondo pensione
Una volta che la somma è stata trattenuta dal fondo pensione, il debitore può cercare di recuperare le disponibilità pignorate facendo uso della cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Questa soluzione consente di ripagare il debito in modo graduale, trattenendo ogni mese una quota della pensione o dello stipendio del debitore.
In alternativa, il debitore può cercare di negoziare un accordo di conciliazione con il creditore, cercando di stabilire un piano di ristrutturazione del debito o di dilazione del pagamento.
In ogni caso, è importante cercare il supporto di un consulente finanziario esperto, che possa offrire consigli e suggerimenti sulla migliore strategia da adottare per gestire il debito e ripristinare il proprio equilibrio economico.